Maya

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La piramide maya di El Castillo

Citazioni sui Maya.

  • Erano, infatti, il popolo più evoluto (o tra i più evoluti) del Nuovo Mondo precolombiano e gli unici ad aver posseduto la scrittura. Pur presentando alcuni problemi legati al carsismo del terreno e alla variabilità delle precipitazioni, il loro ambiente non può essere annoverato tra i più fragili, secondo la media mondiale. [...] La storia dei maya è di monito, affinché non si creda che soltanto le società piccole, marginali e situate in zone fragili siano esposte al rischio di crollo: anche le civiltà più avanzate e creative possono sparire. (Jared Diamond)
  • Nello Yucatan, i Maya più antichi – dai quali gli Aztechi avevano derivato l'idea della loro scrittura – avevano scoperto il concetto di zero (ignorato invece dai Greci e dai Romani) e per mezzo della matematica e dell'astronomia, da loro elaborate, avevano inventato un calendario così complesso che potevano pensare a cicli di 144.000 giorni. (Margaret Mead)
  • Perché i re e i nobili [maya] non furono capaci di riconoscere e risolvere quei problemi così evidenti che minacciavano la loro società? La loro attenzione era evidentemente concentrata su mire personali e a breve termine [...]. Come quasi tutti i capi nella storia del genere umano, i re e i nobili maya non tennero conto dei problemi a lungo termine, posto che fossero in grado di accorgersene. [...] La passività dei capi dell'isola di Pasqua e dei re maya di fronte alle vere e grandi minacce che incombevano sulle loro società ci fa pensare all'estremo esibizionismo consumistico dei ricchi americani dei giorni nostri. (Jared Diamond)

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