Serhij Stachovs'kyj

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Stachovs'kyj al Roland Garros 2009

Serhij Stachovs'kyj (1986 – vivente), ex tennista ucraino.

Citazioni di Serhij Stachovs'kyj[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [Su Federer] È una brava persona, ma troppo neutrale per i miei gusti. È troppo svizzero. Vuole tenere le brutte faccende lontano da sé. Quando i giocatori vogliono cambiare qualcosa lui sembra troppo passivo perché può danneggiare la sua immagine. In quel contesto rispetto di più Nadal che supporta apertamente gli interessi dei giocatori.[1]
  • Decisamente avere una classifica da 100-200 in giù è durissima nel tennis. Sono fortunato ad aver raggiunto risultati migliori in passato, così anche se adesso le cose non vanno bene ho ancora dei soldi da parte per pagarmi le trasferte e le tasse. E posso rischiare di giocare le qualificazioni dei tornei ATP, dove so che se perdo vado in negativo per la settimana. So che alcuni giocatori classificati intorno al 150 non hanno tentato le qualificazioni a Marsiglia, perché se avessero perso non avrebbero preso soldi quella settimana e non possono permetterselo.[2]
  • Il tennis è diventato decisamente più difficile dal punto di vista mentale, devi davvero capire cosa vuoi e come puoi ottenerlo. È un po' come una partita a scacchi sul campo.[2]
  • Non è che sia difficile campare con i premi dei challenger, è impossibile. Durante l'estate o l'inverno devi giocare con i club. C'è la Bundesliga tedesca, la lega svizzera, quella italiana, francese. Devi saltare dei tornei per giocare con i club e fare qualche soldo. Non per arricchirsi, ma per campare. E quello è garantito se giochi nei club.[2]
  • Quando ho cominciato, nelle qualificazioni di Wimbledon trovavi giocatori con scarpe e calzini da terra battuta, avevano appena finito un challenger e venivano solo per racimolare qualche soldo. E se vedevi un nome spagnolo accanto al tuo nel tabellone eri felicissimo, perché non c'era modo che questo potesse saper giocare sull'erba. Ma le cose sono cambiate. Non c'è più questa differenza tra i giocatori, tutti sanno giocare dappertutto.[2]
  • [«Si sente svantaggiato dal rallentamento dei campi?»] Sì, ma in fondo seguiamo i gusti del pubblico, e se al pubblico piace di più questo tipo di tennis allora noi giochiamo così. Ma non sono così sicuro che la gente voglia vedere solo scambi di venti colpi da fondocampo, da un angolo all'altro.[2]
  • Certo che combatterei [contro l'invasione russa dell'Ucraina], è l'unico motivo per cui sto cercando di tornare. Mi sono iscritto alle riserve la scorsa settimana. Non ho esperienza militare ma ho esperienza con una pistola privatamente. Mio padre e mio fratello sono chirurghi, sono stressati, ma parlo spesso con loro: dormono nel seminterrato.[3]
  • [La protesta contro la Russia] Fa la differenza per le nostre forze armate che non sono sole almeno in un ambiente mediatico, ma siamo realistici qui, sono stati otto anni di guerra con la Russia, dov'è stato il mondo per otto anni? Nessuno di noi credeva che ciò potesse accadere, eppure è successo Ma siamo realistici, la Russia è un paese di 140 milioni di [popolazione] che si estende dall'Europa fino all'Alaska, sarà molto difficile resistere così tanto.[3]
  • Non c'è giusto o sbagliato nella mia scelta. Se non mi fossi arruolato mi sarei sentito in colpa – qui a Kiev ci sono mio padre e mio fratello – ma mi sento ugualmente in colpa ad aver lasciato mia moglie ed i miei tre figli. Non so sparare e non ho nessuna esperienza nel combattimento. La maggior parte di noi non è stato addestrato ma abbiamo un ideale comune. Questa è l'ultima spiaggia.[4]
  • Se l'Ucraina cadrà nelle mani dei russi, seguiranno altre nazioni. Putin minaccia con il nucleare e continuerà ad usare questa carta. L'unica speranza è che muoia, altrimenti farà proprio come Hitler quando stava dividendo l'Europa. Spaccherà le nazioni in due.[4]
  • La leggenda del tennis mondiale è rimasta a Kiev ed è pronta ad affrontare il nemico [durante l'invasione russa]. Sono estremamente felice di vedere Medvedev al nostro fianco.[5]

Note[modifica]

  1. Dall'intervista "Roger è troppo neutrale", traduzione di Daniele Valotto, Ubitennis.com, 8 aprile 2012.
  2. a b c d e Dall'intervista Stakhovsky: "La vita è dura per gli attaccanti", Ubitennis.com, 7 marzo 2013.
  3. a b Dall'intervista L'ex tennista Stakhovsky: "Mi arruolo nei riservisti ucraini", SkySport.it, 27 febbraio 2022.
  4. a b Da un intervento alla trasmissione televisiva, 8 e mezzo, La7; citato in Stakhovsky a Otto e Mezzo: "Putin spaccherà l'Europa come Hitler", Gazzetta.it, 7 marzo 2022.
  5. Da un post su instagram del 15 marzo 2022; citato in Stakhovsky ha arruolato Andrij Medvedev: "La leggenda mondiale pronta ad affrontare il nemico", Fanpage.it, 16 marzo 2022.

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