Frederick Marryat

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Frederick Marryat nel 1835

Frederick Marryat (1792 – 1848), scrittore britannico.

Incipit di La botte[modifica]

«Sono greco di nascita e i miei genitori erano poveri abitanti di Smirne. Sono figlio unico e ho imparato fin dall'infanzia il lavoro di mio padre... quello di fabbricante di botti. Quando raggiunsi l'età di vent'anni, avevo già seppellito entrambi i miei genitori e dovevo cavarmela da solo. Per un po' di tempo rimasi al servizio di un commerciante di vino ebreo, e continuai in quel lavoro per altri tre anni dopo la morte di mio padre, fin quando non accadde un avvenimento che mi condusse dapprima alla ricchezza e poi all'attuale stato di degradazione.

Citazioni su Frederick Marryat[modifica]

  • E che perfette valanghe di ciarpame ci arrivano oggigiorno dall'estero! [...] Quanto alla grossolana volgarità di Marryat, alla balordaggine tediosa di Lady Blessington, alla roba (non c'è altra parola) di una lunga sfilza di ciarlatani letterari, e giù fino al cattivo gusto del francese Paul de Kock (che in realtà ha forse più talento di tutti gli altri messi insieme – malgré le orribili, criminali traduzioni in inglese) – chi potrebbe asserire che costoro posseggano una sola qualità che li raccomandi alla vasta circolazione di cui godono da questa parte dell'Atlantico? (Walt Whitman)

Bibliografia[modifica]

  • Frederick Marryat, La botte, traduzione di Gianni Pilo, in "Storie dell'orrore", a cura di Gianni Pilo, Newton & Compton, 1999. ISBN 8882892492

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