Guglielmo Oberdan

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Guglielmo Oberdan

Guglielmo Oberdan, nato Wilhelm Oberdank (1858 – 1882), nazionalista e irredentista italiano.

  • [Prima dell'attentato contro l'imperatore Francesco Giuseppe] Non fosse altro, getterò il mio cadavere fra l'imperatore e l'Italia, e la gioventù italiana avrà almeno un esempio.[1]

Citazioni su Guglielmo Oberdan[modifica]

  • Guglielmo Oberdan | morto santamente per l'Italia | terrore ammonimento rimprovero | ai tiranni di fuori | ai vigliacchi di dentro (Giosuè Carducci)
  • Il 18 dicembre [1882], alle 10 di mattina, il Consiglio di guerra fece condurre il condannato alla sua presenza e gli comunicò la sentenza di morte da eseguirsi mediante capestro, nel cortile della caserma grande.
    Oberdan accolse impassibile la lettura della sentenza. Quando ebbero finito di leggere, egli disse semplicemente: grazie. Fu ricondotto nella sua cella e guardato a vista da due soldati con la baionetta inastata. (Isidoro Reggio)
  • Morte a Franz, viva Oberdan! (Inno a Oberdan)

Note[modifica]

  1. Citato in Giorgio Bassani, La Trieste di Giovanni Guglielmo Sartorio, Di là dal cuore, p. 139.

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