Maria Malibran

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Maria Malibran in un ritratto di François Bouchot (1831)

Maria Malibran (1808 – 1836), soprano e contralto francese, d'origine spagnola.

Citazioni su Maria Malibran[modifica]

  • Era contralto e soprano, cantante d'anima e di genio, di un'intelligenza che non avrà mai paragoni, assoluta padrona dell'arte sua, un fenomeno. (Francesco Regli)
  • [Commentando la sua interpretazione della Semiramide di Rossini all'Opera di Parigi, il 14 gennaio 1828] La sua voce è del più esteso mezzo soprano. Ne usa con tal'arte che può credersi possedere essa i tre diapason; canta ancora la parte del contralto. Questa voce rende un suono argentino e soave; il metodo del suo canto spetta alla buona scuola; netto ne è il trillo ed è padrona di prolungarlo senza alterare né il moto, né l'accordo musicale; recita con espressione. Dotata di bella statura e di forme esterne aggradevoli ha due bellissimi occhi: conta appena diciannove anni. (Castil-Blaze)
  • Le voci tanto della Pasta quanto della Malibran avevano una estensione straordinaria. Da un la sotto le righe esse potevano salire fino a un do diesis e magari a un re acuto, estensione che permetteva loro di cantare a vicenda e con uguale disinvoltura la musica di soprano e quella di contralto. (Gino Monaldi)
  • Vuolsi che suo padre [il tenore Manuel García], protagonista nell'Opera [l'Otello] suddetta, avvisandosi di trovarla troppo fredda alla prima rappresentazione, protestasse di volerle davvero immergere il pugnale nel seno, se al terminare dello spettacolo non ispiegava maggior nerbo. Tale minaccia, proferita da un genitore cotanto severo, feri il cuore della giovanetta. Ella fu sublime nella successiva sera fuor d'ogni confronto, onde Garcia colmolla di carezze e di baci. (Francesco Regli)

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