Pallante (liberto)

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Pallante (... – 62), liberto di Antonia, madre dell'imperatore romano Claudio.

Citazioni su Pallante[modifica]

  • Questo antico schiavo greco, è intelligente, capace, privo di scrupoli. Arricchitosi immensamente, il potere e il denaro l'hanno reso pieno di alterigia e di superbia. Certo dell'appoggio di Agrippina[1], della quale ha fatto il matrimonio e la fortuna, crede che tutto gli sia permesso, e, disgraziatamente, se ne fa vanto. «La sua insopportabile arroganza», scrive Tacito, «finisce per irritare Nerone». L'imperatore lo licenzia, tuttavia, in relazione ai servigi che gli ha resi, usa dei riguardi verso il ministro in disgrazia, Nel comunicargli la sua decisione, ha cura di aggiungere che «non gli chiederà di rendere i conti». (Georges Roux)

Note[modifica]

  1. Giulia Agrippina Augusta, meglio conosciuta come Agrippina minore (15 – 59), nobildonna e imperatrice romana.

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