Gianni Bugno

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Gianni Bugno

Gianni Bugno (1964 – vivente), ciclista italiano.

Citazioni di Gianni Bugno[modifica]

  • Non ho bellissimi ricordi delle salite, che per me significavano sofferenza. (da Sport Week, 12 maggio 2007)

Gianni Bugno: "In bici vado poco, preferisco la moto. La gente continua a volermi bene ma non ero niente di speciale. Pantani? Si isolava, non è morto di sport"

Intervista di Maurizio Crosetti, Repubblica.it, 10 febbraio 2024.


  • Il Giro delle Fiandre mi stava sfuggendo perché alzai le mani troppo presto, e lo stesso uno dei due mondiali. Che fesso. Diciamo che ho corso in un’epoca in cui si poteva vincere in quindici, le grandi corse, intendo. Adesso le vincono soltanto in sei: se ci sono loro, meglio lasciar perdere.
  • I sei fuoriclasse di questa epoca, dove il migliore secondo me è Pogacar, creano l’evento con la loro stessa presenza, altrimenti è un piattume. La figura dell’outsider è scomparsa.
  • Feci una scommessa con l’autista della Nazionale, Giacomo Carminati, che ci portava al mondiale di Benidorm. Gli dissi: se vinco, mi fai guidare il pullman al ritorno? Avevo la patente giusta. Vinsi, e il giorno dopo mi misi al volante per centinaia di chilometri. Bellissimo.

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